Raviolo party!
Alcuni mesi fa, mentre ero a Londra le amiche di mia figlia Laura ci hanno invitato a un ” raviolo party” .
In pratica si trattava di andare a casa di queste ragazze con l’occorrente per preparare i ravioli del proprio paese e poi passare la serata a gustarceli tutti insieme.
Le ragazze padrone di casa erano polacche, c’era poi una giovane italo-giapponese , un ragazzo che sapeva fare molto bene i ravioli cinesi, pur essendo inglese , noi due italiane e altri ospiti che venivano solo a mangiare.
Così siamo prima andate a casa di Elena, l’altra mia figlia, in cerca di un paio di mattarelli e soprattutto dello stampo per ravioli che le avevo portato dall’Italia tempo prima.
Poi giro al supermercato, dove abbiamo fatto il possibile per rintracciare tutti gli ingredienti per i ravioli. .
Alla casa ogni ripiano visibile era occupato da gente che impastava impegnatissima.
Io e Laura ci siamo trovate uno spazietto e abbiamo cominciato. Bisogna tener conto che quando io faccio i ravioli in casa per stendere la pasta bella sottile mi aiuto con la macchinetta a manovella, ma lì abbiamo dovuto fare tutto con il mattarello.
E’ stato bello lavorare allegramente, sorseggiando un bicchiere di Pimms,il tipico aperitivo inglese.
Infine, a rotazione, ciascuno ha cotto i suoi ravioli e ci siamo seduti in giardino a mangiare.
Oltre ai nostri classici ravioli di carne , conditi con burro e salvia, le ragazze polacche avevano preparato i pierogi, ravioli del loro paese, in due versioni, dolce e salata, molto buoni entrambe;
poi c’erano i ravioli cinesi i dumplings, delicati e gustosi ed infine i ravioli giapponesi ,gyoza, cotti in padella, dorati e deliziosi.
Come se non bastasse a noi era avanzato del ripieno, ed alla ragazza italo- giapponese della pasta. Sono nati così i ravioli” fusion” che abbiamo gradito tutti.
Una bella mangiata, un’idea bellissima ed un pomeriggio impossibile da dimenticare.