Natale a casa mia :cinghiale in umido con stelline di polenta
Mio marito va a caccia e ogni tanto mi porta dei bei pezzi di cinghiale che di solito io preparo nel periodo delle feste,per la famiglia, perchè so che lo mangiano solo a casa mia e piace a tutti.
Negli anni passati ero solita mettere i pezzi di cinghiale in una marinata di aromi e vino per tutta la notte prima di cucinarlo, poi mi hanno dato una ricetta che esclude la marinata, è semplice e veloce ed il cinghiale viene benissimo. Quindi , una volta provata, questa è diventata l’unica ricetta che uso per preparare il cinghiale.
Naturalmente se non avete un cacciatore in famiglia o tra i vostri amici, potete chiedere in macelleria se possono farvi avere del cinghiale.
Occorrono :
Carne di cinghiale fatta a pezzetti (tipo spezzatino)
aglio
prezzemolo
scalogno
sedano
carota
vino bianco
acqua calda
olio
sale
salsa di pomodoro
Non ho messo dosi, perchè, in base alla quantità della carne che avete ci si regola con il resto.
Tagliare la carne a dadini tipo spezzatino.
Mettere sul fuoco una grossa pentola piena d’acqua non salata e portare ad ebollizione.
Nel frattempo preparare un trito abbondante con scalogno,sedano, carote,aglio,prezzemolo in olio, e fare soffriggere piano in un grosso tegame.
Non appena l’acqua comincia a bollire ,con il mestolo forato, inserite una manciata di carne e attendete che riprenda il bollore. Quando i pezzi di cinghiale vengono a galla , aiutandovi con lo stesso mestolo, tirateli su e passateli nel soffritto.
Continuate così fino a che tutta la carne non è terminata.Questa prima bollitura serve a togliere al cinghiale il sapore di selvatico, che può infastidire qualcuno.
A questo punto aggiungete la salsa di pomodoro, il sale e coprite , lasciando cuocere a fuoco basso almeno 2 ore, girando ogni tanto e aggiungendo acqua calda se il fondo di cottura dovesse ritirarsi troppo.
Io amo servirlo con delle stelline ritagliate nella polenta, stesa sulla teglia e fatta raffreddare, ma va benissimo anche un ricco purè di patate.