Crostata al tiramisù
Non ricordo chi mi ha dato questa ricetta.
Ormai tutte le mie amiche , da quando conoscono il blog , non fanno altro che passarmi ricette, così, fra quelle che ricevo, quelle che invento e quelle che trovo online, ho quaderni ovunque, appunti presi in qualunque posto mi trovi, spesso su margini di libri o giornali…insomma, tutto questo per dirvi che l’altro giorno da uno dei miei quaderni è saltata fuori questa ricetta, scritta e dimenticata da non so quanto tempo.
Stavo giusto scartabellando in cerca di una buona torta da preparare come completamento di una serata tra amici, e ho trovato la ricetta della crostata tiramisù.
Ovviamente mai fatta, ma che mi è subito sembrata golosamente perfetta per l’occasione.
Così via al supermercato e via con l’impasto!
Occorrono :
Pasta frolla:
220 g farina
100 g zucchero
100 g burro
1 uovo + 1 tuorlo
30 g cacao amaro
10 g lievito per dolci
Ripieno:
savoiardi
caffè (io ho usato quello solubile decaffeinato)
zucchero
Crema:
400 g mascarpone
4 cucchiai zucchero
3 tuorli
Preparare la frolla al cacao mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti.
Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigo per circa 30 minuti.
Intanto preparare il caffè, zuccherarlo e lasciarlo raffreddare.
In una terrina lavorare con le fruste i tuorli con lo zucchero finchè non diventano spumosi, poi aggiungere il mascarpone e lavorare ancora per amalgamare bene.
Sulla carta da forno stendere poco più di metà della pasta frolla, aiutandosi col mattarello infarinato e formare la base di una tortiera apribile di 26 cm di diametro.
Punzecchiare con una forchetta, poi spalmarvi sopra metà della crema.
Inzuppare i savoiardi nel caffè zuccherato e sistemarli nella tortiera sopra la crema, cercando di non lasciare spazi vuoti.
Sopra distribuire con cura il resto della crema , coprendo completamente lo strato di savoiardi.
Infine stendere il resto della pasta frolla a coprire il tutto.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.
Raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
A casa mia non sono rimaste neanche le briciole: è profumata, morbida e cremosa, un ‘esplosione di golosità assoluta.