Attrezzi da cucina: una passione infinita.

 

 

Lo so, sono fissata con gli attrezzi da cucina , ne scopro sempre di nuovi e poi mi sento un po’ in colpa se li compro, ma alla fine li uso , quindi mi dico che è stata una spesa ben fatta.

Quelli della foto sopra sono i miei amati stampini per biscotti.

 

 

Ci sono quelli natalizi, quelli pasquali, quelli che vanno bene sempre, quelli che ho comprato in Australia (in basso a sinistra, koala, canguro e coccodrillo),la renna che mi ha portato mia figlia dalla Svezia , ed infine l’ultimo arrivato, quello in alto a destra, per il quale ho girato mezza città, perchè l’avevo visto in un blog, me ne ero innamorata e lo volevo assolutamente .

Serve per fare i biscottini “della nonna”, non so se abbiano un nome specifico, ma sono buonissimi e quella formina doveva essere mia.

Non contenta degli stampini che ho, ho pensato che assolutamente dovevo comprarmi la sparabiscotti, e quella mi ha dato grandi soddisfazioni, perchè ha veramente un’infinità di dischetti intercambiabili, che mi permettono di dare forme diverse.

 

Ovviamente mi è indispensabile la sac a poche, anche se sono un disastro nell’usarla, ma non mollo, prima o poi migliorerò!

 

 

 

Per qualcosa di un pochino più grande dei biscotti, mi sono munita di formine varie, ogni volta un amore nuovo: quelle per le crostatine, quelle per le crostatine a cuore, quelle che ricordano le madeleine, i pirottini di carta e quelli di silicone.

 

 

Quanto mi piacciono!

C’è anche un coppapasta, potevo non averlo?

E questo per fare crostatine lisce?

veniamo ad altri attrezzi :

In alto a sinistra ci sono due pinze : la grande è per gli spaghetti, la piccola per il ghiaccio.

A fianco : il levatorsoli, per avere mele o pere senza torsolo e poterle usare in determinate preparazioni e la rotellina tagliapasta che ho scoperto non esistere a Londra, quindi alle mie figlie l’ho portata io.

Sotto a sinistra c’è quello che io chiamo “il pelino”, cioè un pelapatate, carote ecc…

A fianco ci sono la spatola per dolci e due colini ; uno è un normale colino da the,l’altro, ultimo acquisto è , in realtà un imbuto colino, che mi serve molto per filtrare i liquorini che preparo.

Andiamo avanti:forchettone per arrosto e forchettone per barbeque; stampino mono raviolo tondo (ereditato da mia suocera); schiacciapatate (comprato a Londra! ),arricciaburro, pennello in silicone,rigalimoni e frusta a mano.

E veniamo ai mattarelli:

Nella prima foto ci sono due mattarelli normali, di dimensioni diverse, e poi c’è quello scanalato, che uso per fare i pici.

Una foto a parte, invece, per il mio mattarello personalizzato, regalo delle mie figlie, che lascia impresso nella pasta, solitamente nei biscotti “Made by Paola” e un cuoricino ! Bellissimo!

Ora vediamo le teglie e stampi vari:questo è un setaccio.

Se non vi siete ancora stancato di questa carrellata , posso aggiungere ancora qualcosa :

Questa è una tigelliera in ghisa, pesantissima e non così facile da trovare. Si scalda sul fornello, si apre, ci si inseriscono i dischetti di pasta per pizza già tagliati a misura , si richiude e si lascia cuocere, girando più volte sottosopra e controllando spesso , perchè bruciano in un attimo. Belle calde le tigelle si versano in un cestino e si mangiano con stracchino ed affettati.Una cena un po’ diversa ma sempre appetitosa.

Questo è uno dei pochissimi oggetti che ho da un po’ ma non ho ancora usato. E’ uno stampo per fare perfettamente la parte superiore delle crostate. L’ho voluto, ma poi, quando faccio la crostata, finisco sempre per decorarla a fantasia, forse le cose troppo regolari non fanno per me!

Ecco un’altra cosa ancora impacchettata , che mi riprometto di provare ma non è ancora venuto il giorno giusto : è una pistolina a gas per caramellare .Intanto ce l’ho, poi vedremo!

Questo attrezzo è tipicamente emiliano . I miei genitori per un periodo della loro vita hanno vissuto in Emilia e mia mamma ha imparato a fare i passatelli, un tipo di pasta da cuocere nel brodo.

Io ho imparato da lei, e anche se non li preparo spesso, ogni tanto lo faccio.

Altra carrellata di attrezzini :rotella tagliapizza,attrezzo per incidere le castagne in modo che non scoppino quando si fanno arrostite, attrezzo per aprire o chiudere i coperchi dei barattoli a vite,pelino arricciato;

Scavino a due misure per fare le palline con la frutta, trifola da tartufo, coltellini da parmigiano;

attrezzino che , inserito nelle carote o negli zucchini, permette di ricavarne una spirale.

Infine le mie tre amate ravioliere  di tre misure diverse : devo dire che uso spesso la più grande e quella media, mentre la piccola. che sarebbe per fare i raviolini da brodo, non mi soddisfa perchè ci sta pochissimo ripieno e la pasta non si stacca bene.

Concludo col mio topo grattugia , troppo carino per non averlo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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