Torta di erbi a modo mio
La torta di erbi in Liguria ed in Toscana, è una tradizione che proviene dai tempi in cui, chi viveva in campagna , per variare la propria cucina e usare tutto quanto fosse commestibile, andava nei campi in cerca di erbette selvatiche che poi adoperava per preparare torte salate e sfamare l’intera famiglia a costo quasi zero.
Ai giorni nostri non sono molte le persone che conoscono bene gli erbi da raccogliere, e anche trovare zone poco inquinate, dove le erbe siano più sane, non è facile.
Ogni tanto io trovo gli erbi al mercato di frutta e verdura e, fidandomi di colui che me li vende, li porto tutta felice a casa e preparo la mia torta salata.
Non è proprio come quella lunigianese, famosa nelle mie zone, ma è sicuramente altrettanto buona .
Ecco come faccio e cosa occorre:
Erbi freschi 400 g
parmigiano grattugiato 100g
2 dita d’olio evo di quello buono
sale
PER LA SFOGLIA
300 g farina
olio evo 3 dita
acqua , qb per impastare
sale
Lavare ripetutamente gli erbi per togliere completamente la terra, tagliando via anche le piccole radici.
Mettere il tutto in un colino, spolverare di sale, mescolare per distribuire il sale e lasciare riposare per fare perdere l’acqua di vegetazione.
Intanto impastare la sfoglia, unendo olio e acqua in modo da formare un panetto morbido e non appiccicoso.
Un po’ alla volta tritare finemente gli erbi ( io uso la mezzaluna) e metterli in una ciotola, dopo averli strizzati un pochino.
Aggiungere il parmigiano e l’olio, mescolando bene.
Stendere la sfoglia più sottile possibile, formando due cerchi.
Sul primo cerchio, leggermente più grande, distribuire il ripieno di erbette, poi coprire con l’altra sfoglia e sigillare i bordi.
Bucherellare e cuocere su carta forno per circa 30-40 minuti, finchè non diventa ben dorata.
Raffreddare e servire.