tortino di acciughe
Questo tortino lo preparava mio papà ed è sempre piaciuto tanto a tutta la famiglia.
Io ho apportato qualche piccola modifica, ma il sapore delle acciughe fresche e delle erbe aromatiche non è molto diverso da quello che ricordo con nostalgia.
Io faccio il tortino sempre in una teglia di medie dimensioni e poi taglio le porzioni, ma nulla vieta di fare delle mono porzioni in piccole teglie da portare direttamente in tavola.
Occorrono:
5/6 hg acciughe fresche
una manciata di prezzemolo
un rametto di rosmarino
un rametto di timo
un rametto di origano o maggiorana
un pizzico di semi di finocchio
uno spicchio di aglio
due manciate abbondanti di pangrattato
succo di mezzo limone e un pezzetto di buccia priva della parte bianca
mezzo bicchiere di vino bianco
olio
sale
Pulire le acciughe togliendo la testa, le interiora, la lisca centrale.
Disporle aperte a libro in una teglia cosparsa da pochissimo olio e formare uno strato.
Versare nel mixer il pangrattato, la buccia di limone, tutte le erbette (solo le foglie), i semi di finocchio, un pizzico di sale, l’aglio e tritare bene il tutto.
Cospargere lo strato di acciughe con il trito, ricoprire con altre acciughe e mettere sopra altro trito e continuare fino ad avere terminato le acciughe ( dovrebbero venire 3 strati)
Sopra l’ultimo strato spargere il rimanente trito, un filo d’olio e poco alla volta, versandolo sui bordi, il vino bianco ed il succo di limone.
Infornare a 150° per una mezz’oretta, controllando che il pangrattato non si scurisca troppo.
Servire tiepido.